L' Aquila,QUANDO IL POTERE PREMIA SE STESSO PRIMA DELLA FINE

VI ASPETTIAMO TRA LE NOSTRE MACERIE UNITI SOTTO LA BANDIERA NEROVEDERDE SENZA SIMBOLI DI PARTITO.

L’AQUILA, SABATO 20 NOVEMBRE 2010 – ORE 14.00

MANIFESTAZIONE NAZIONALE

.

QUANDO IL POTERE PREMIA SE STESSO PRIMA DELLA FINE.

pubblicata da Raffaele Mangano



Nel disfacimento della classe politica di questo ultimo miglio del "berlusconismo" c'è un'immagine che mi ha colpito.

La scorsa settimana il capo del governo, assistito dal declinante Bertolaso che gli bisbigliava all'orecchio, è tornato a L'Aquila, da dove mancava da quasi un anno. Ma non per stare tra la gente, non per capire le ragioni che angustiano la popolazione, bensì per elargire premi e traghe a chi aveva reso possibile il suo ormai stinto miracolo.



La gente è stata tenuta lontana dalla caserma dove il potere si è barricato, celebrando se stesso. In sala nessun cittadino. Solo uomini delle forze armate, della protezione civile, della polizia. In prima fila generali pieni di greche dorate ad aspettare la "targa" commemorativa di un evento mediatico senza precedenti.

Una cerimonia frettolosa, senza cieli azzurri, con qualche battuta retorica a denti stretti. Un'addetta della protezione ( in ogni caso di sesso femminile) sostituiva le hostess in tailleur blu che in genere accompgano le esibizioni governative.

Poi via in elicottero. Addio L' Aquila, addio.



C'era in quell'autocelabrazione, in quel distacco con il "popolo" così spesso incautamente invocato, una mestizia profonda, un'aria di disillusione, di mesta fine d un i incantesimo durato sin troppo.



-