La Corte di Strasburgo gela Berlusconi:
non sarà candidabile alle elezioni
Silvio Berlusconi non sarà candidabile sia che si vada a votare per le politiche in autunno, sia che ci si vada a naturale scadenza della legislatura a primavera 2018. La “gelata” è arrivata dalla stessa Corte di Strasburgo, presso la quale da anni il leader di Forza Italia ha presentato ricorso perchè la legge Severino sia cancellata e con essa la sua incandidabilità in quanto condannato per la vicenda Mediaset.
L'EX Cav e il suo avvocato Niccolò Ghedini avevano per i prossimi mesi, piani ben precisi, scrive La Repubblica: udienza davanti alla Corte entro luglio, poi 30-40 giorni di dibattimento e quindi la sentenza, che con ogni probabilità “premierà” Berlusconi. Forse, per eventuali elezioni in autunno, non ci sarebbero stati i tempi tecnici per imbastire la candidatura.
Ma sicuramente, tutto sarebbe stato ok
in vista di un voto a primavera 2018.
nvece no. Con ogni probabilità Berlusconi non ci sarà nè in autunno nè in primavera. E in Parlamento non ci entrerà mai più. E’ notizia di queste ore, infatti, che il presidente italiano della Corte di Strasburgo, Guido Raimondi, ha deciso di astenersi. Cosa che di per se appare corretta. Solo che i giudici della Gran Chambre, aula di fronte alla quale l’udienza vista l’importanza si terrà per evitare un successivo appello (procedura alla quale Berlusconi e Ghedini hanno dato il nullaosta) avranno bisogno di 4 o 5 mesi per prepararsi.
Quindi, l’udienza pubblica sul caso Berlusconi-Severino (che poi dura meno di una mattinata) non si terrà prima di ottobre-novembre. Per emettere le sentenze, poi, la Corte impiega tra i sei e i dieci mesi, per cui il verdetto su Berlusconi non arriverà prima di Aprile 2018, al più tardi dopo l’estate dello stesso anno. Per cui, il leader di Forza Italia sarebbe incandidabile pure con le elezioni a maggio 2018.
Berlusconi: pena estinta, ma è incandidabile fino al 2019 Dichiarata estinta la condanna di Silvio Berlusconi per il caso Mediaset, ma per effetto della legge Severino il leader di Forza Italia resta incandidabile fino al 2019.
Dichiarata estinta la pena a quattro anni di carcere e l'interdizione a due anni dai pubblici uffici. Silvio Berlusconi è di nuovo uomo del tutto libero, la pena come si sa prevedeva tre anni condonati per indulto, mentre il rimanente è stato scontato con dieci mesi e mezzo di affidamento ai servizi sociali, regolarmente scontati. Grazie all'esito giudicato positivo di tale affidamento, è stata estinta anche la condanna all'interdizione dai pubblici uffici, ma per effetto della legge Severino Silvio Berlusconi non potrà candidarsi ad alcuna elezione fino al 2019, in quanto la legge prevede l'incandidabilità per sei anni almeno dall'estinzione dalla pena.
Berlusconi Evade le Tasse
ma paga il Pizzo alla Mafia
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http://cipiri.blogspot.it/2017/12/berlusconi-paga-i-boss-di-cosa-nostra.html
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COSA TI PORTA IL 2017 ?
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