La malagiustizia per modificarla basterebbe una semplice legge
La malagiustizia in Italia non si materializza a causa di una sorta di destino cinico e baro, bensì per una legislazione inaccettabile e retrogada in cui i magistrati in particolare e gli operatori del diritto in genere, sostanzialmente, continuano ad essere gli unici cittadini che non subiscono alcuna conseguenza per i danni provocati dai loro "orrori", anche se clamorosi.
La malagiustizia può essere estirpata con una semplice legge che stabilisca quanto segue.
Istituzione di un organo extra C.S.M. e Procura Generale che si occupi degli esposti e denunce contro magistrati ed avvocati che possa perseguirli direttamente, sia civilmente che penalmente e non solo disciplinarmente, come avviene, tramite il CSM;
rescissione del contratto di lavoro tra lo Stato e i magistrati che non ottemperano al loro compito di servire con lealtà e terzietà la giustizia, a prescindere se per malafede o per deficienza nel proprio lavoro;
esclusione della prescrizione dei reati, consapevoli e cinici, commessi da magistrati e avvocati nelle aule dei Tribunali e nell’esercizio delle loro funzioni;
i processi e le camere consiliari nei confronti di magistrati e avvocati devono essere pubblici, non tra quattro mura, con collegi composti da loro colleghi e, per l’efferatezza di negazione della giustizia e abuso della buona fede del popolo, la giuria deve essere composta anche da civili cittadini;
le “interpretazioni” dei vari articoli di legge abbiano come inalienabile principio l’accertamento della verità ed escluda “libere interpretazioni”, con la previsione di adeguate sanzioni per gli operatori del diritto infedeli;
il licenziamento di tutti i responsabili degli uffici che “non si accorgono” delle “sparizioni” di denunce e delle delinquenziali “assegnazioni a mod. 45 e 44”;
l’obbligatorietà del giudice di interrogare direttamente le parti sulle contraddittorietà riportate negli atti di causa;
nei successivi gradi di giudizio di Appello e Cassazione deve essere rilevata d’ufficio e perseguita la palese non terzietà da parte dei primi giudici, dei pubblici ministeri e dei GIP;
istituzione anche per la diffamazione, come già avviene per la calunnia, dell’obbligatorio l’accertamento della verità delle cose rese pubbliche e la non punibilità degli attori qualora risultino veritiere;
annullare tutti i procedimenti e le relative pene scaturite dalle strumentali denunce per diffamazione conseguenziali alla pubblicazione di chi non ha trovato giustizia nelle sedi competenti, da encomiare come servizio pubblico, di modo che altri onesti cittadini possano salvaguardarsi e prendere le distanze da simili individui;
perseguire gli avvocati che abusano delle norme per intralciare la giustizia, a prescindere dai loro autoreferenziali e compiacenti Consigli dell’Ordine;
l’inasprimento delle pene per i reati commessi da uomini di legge, perché certamente molto più consapevoli del cittadino comune;
ampliare i casi e le forme della partecipazione diretta del popolo all’amministrazione della giustizia, in linea con l’art. 102 della vigente Costituzione.
Firma anche tu: https://secure.avaaz.org/it/petition/Commissione_Giustizia_della_Camera_e_del_Senato_Affinche_sottoponga_il_presente_Documento_al_Parlamento_e_al_Senato/edit/
.
.
SESSO E ZODIACO
Conosci la personalita' di
ogni segno zodiacale
per capire la sua
SENSUALITA'
Conosci la personalita' di
ogni segno zodiacale
per capire la sua
SENSUALITA'
.
LEGGI ANCHE
. .
Ecco la Pagina dei PIANETI
del Nostro Sistema Solare
del Nostro Sistema Solare
.
Nessun commento:
Posta un commento
Aiutiamoci e Facciamo Rete, per contatto ...
postmaster(at)mundimago.org