Depositato DDL del PD
sulla cittadinanza agli immigrati
Finocchiaro: "Ora legge entro il 2011". Marino: "Un bambino che nasce in Italia è italiano, punto"
"Il Capo dello Stato ha anche oggi colto un'importante occasione per pronunciare parole di saggezza e grande civiltà ispirate ai principi della nostra Costituzione - ha proseguito Anna Finocchiaro - è giunto il momento che l'Italia conceda la cittadinanza ad ogni nato sul proprio suolo, a prescindere dalle origini dei genitori. E' una norma di civiltà che apre il nostro Paese alle prospettive di multiculturalismo necessarie per affrontare i fenomeni della nostra epoca. Tanto più che in questo momento si possono costruire in Parlamento le condizioni per approvare in fretta una legge per il riconoscimento della cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia".
"Un bambino senza cittadinanza sarà sempre uno straniero in un Paese che invece vive e sente come proprio. Con il disegno di legge presentato dal PD, si afferma un principio semplice: un bambino che nasce in Italia è italiano, punto". Così Ignazio Marino, senatore del Partito Democratico, che oggi ha depositato un disegno legge firmato da 113 senatori (e a seconda firma della capogruppo Anna Finocchiaro) che modifica la legge n. 91 del 5 febbraio 1992 e prevede l'attribuzione della cittadinanza ad ogni nato sul territorio italiano indipendentemente da quella dei genitori.
"Il multiculturalismo e il confronto
fra diverse identità culturali sono risorse sulle quali investire -
aggiunge Marino - discriminare l'infanzia, compromettere la crescita
equilibrata dei bambini che nascono in Italia da genitori immigrati è
incivile: il nostro Paese non può più permettersi di vivere
nell'intolleranza e nell'arretratezza culturale. Con buona pace di
quella parte del mondo politico che rifiuta la modernità, bisogna fare
un passo avanti".
Accogliere appello di Napolitano
no a chiusure anacronistiche
Rinnovato appello di Napolitano per una legge di cittadinanza dei figli di immigrati nati in Italia. Il PD ha depositato un DDL che modifica la legge n. 91 che prevede l'attribuzione della cittadinanza ad ogni nato sul territorio italiano
"Si tratta di dare diritti e certezza di futuro a milioni di giovani che costituiscono la base dello sviluppo economico - ha proseguito Turco - ma anche sociale e culturale del nostro Paese. Chiusure e diffidenze non considerano le trasformazioni in atto nella società ormai da decenni. Il Partito Democratico è pronto a raccogliere al più presto l’appello del Presidente mettendo a disposizione le proposte di iniziativa popolare per le quali ha già raccolto centinaia di migliaia di firme. E al tempo stesso disponibile al confronto con tutto il Parlamento per trovare una soluzione condivisa".
"Le parole, come sempre determinate e sagge, del presidente della Repubblica sul riconoscimento della cittadinanza italiana ai bambini figli di immigrati nati in Italia, ci spingono a legiferare con urgenza". E' quanto ha affermato in una nota Dario Franceschini, presidente dei deputati PD.
"Il tema che Bersani ed io abbiamo posto in aula in sede di fiducia al governo Monti – ha dichiarato Franceschini - è talmente un'esigenza di civiltà che vorremmo non diventasse un tema di scontro politico ma invece un elemento unificante. Anche per questo, sin dal marzo scorso, il gruppo del Pd ha presentato una proposta di legge stralcio, a prima firma Bressa, dalle norme complessive sulla cittadinanza riguardante soltanto i diritti dei bambini nati in Italia".
“In attesa che il necessario ridisegno delle norme relative ai diritti degli immigrati trovi una intesa sufficiente per essere affrontato positivamente - dice ancora - noi crediamo che la norma stralcio su cui, ad eccezione della Lega, vi è sempre stata una larga condivisione di tutte le altre forze politiche, potrebbe essere approvata in aula alla Camera prima di natale. Ripeto, la nostra volontà è costruire un'intesa tra le forze che sostengono il governo Monti e non quella di inserire su un tema cosi' delicato un elemento di divisione".
Lo scorso week end c'è stata la seconda mobilitazione nazionale del Partito democratico, per raccogliere le firme a sostegno delle due proposte di legge del PD di iniziativa popolare, per riformare la norma sulla cittadinanza e introdurre il diritto di voto amministrativo agli stranieri residenti in Italia.
Anche Khalid Chaouki, responsabile nuovi italiani del PD ha espresso "un sincero ringraziamento al Presidente della Repubblica per il rinnovato appello di oggi sulla necessità di riconoscere un'intera generazione di bambini e giovani con il permesso di soggiorno nel Paese dove sono nati e cresciuti. Ci rivolgiamo ora al Parlamento e al neo ministro dell'integrazione Andrea Riccardi - ha dichiarato - affinché il tema della riforma della cittadinanza acquisisca una sua priorità nell’agenda delle riforme da attuare. I nuovi italiani, figli di immigrati sono fiduciosi e attendono con ansia risposte concrete, ovvero una nuova legge da approvare al più presto".
Il Partito Democratico è sempre stato sensibile a queste tematiche, proprio oggi Ignazio Marino, ha depositato un disegno legge firmato da 113 senatori (e a seconda firma della capogruppo Anna Finocchiaro), quindi un terzo dell'aula del Senato, che modifica la legge n. 91 del 5 febbraio 1992 e prevede l'attribuzione della cittadinanza ad ogni nato sul territorio italiano indipendentemente da quella dei genitori.
Raccolta firme
per
leggi sulla cittadinanza
http://beta.partitodemocratico.it/servizi/search.aspx?str=Raccolta+firme++per++leggi+sulla+cittadinanza&value=sempre
Sabato 19 e domenica 20 raccolta firme a sostegno delle due proposte di legge del PD di iniziativa popolare, per riformare le norme sulla cittadinanza degli immigrati
“Per la prima volta si può trovare una maggioranza in grado di votare una legge per la cittadinanza ai nuovi italiani - ha dichiarato Livia Turco, presidente del Forum Immigrazione del PD - un segnale che accoglie le parole del Presidente Napolitano perché la politica si faccia interprete delle trasformazioni della nostra società. Sabato 19 e domenica 20 saremo in molte piazze italiane - soprattutto a Nord - per raccogliere le firme per le leggi di iniziativa popolare proposte dalla campagna “L’Italia sono anch’io”.
http://beta.partitodemocratico.it/doc/226336/immigrazione-touadi-cittadinanza-per-sviluppo-italia.htm
LEGGI ANKE
http://cipiri.blogspot.com/2011/09/campagna-per-i-diritti-di-cittadinanza.html
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