AMBROSOLI UMBERTO
Sono nato a Milano nel 1971,
e sono sposato con Alessandra Bersino con cui ho tre figli tra i nove e
i quattro anni: Giorgio, Annina e Martino. A Milano ho conseguito la
maturità classica, e mi sono laureato in Giurisprudenza all’Università
degli Studi, con una tesi dal titolo “La criminalità informatica nel sistema bancario italiano – Profili criminologici“, diventando avvocato.
Tra le esperienze giovanili annovero l’elezione nel consiglio di istituto del Liceo Classico Manzoni per la lista Iniziativa laica; sono stato anche componente del consiglio scolastico distrettuale. Ho vissuto l’esperienza scoutistica nell’Agesci.
Sono, come mia moglie, avvocato penalista, e lavoro presso
lo studio dell’avvocato Lodovico Isolabella. Ho approfondito il tema
della responsabilità in modo particolare declinata nel settore dei reati
dei c.d.”colletti bianchi”, nonché in quelli colposi (con particolare
riferimento al tema della sicurezza sul lavoro e della colpa medica).
Diverse le esperienze defensionali concernenti condotte di esponenti
della pubblica amministrazione.
Sono attualmente componente
di un organismo di vigilanza ai sensi del D.lgs. 231/2001 (c.d.
Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche): Kairos partners
SGR SpA; sono stato amministratore indipendente nel consiglio di
amministrazione di RCS SpA, carica dalla quale mi sono dimesso in
seguito alle Primarie del Patto Civico per la Lombardia. Sono stato
nominato dalla Banca d’Italia in tre comitati di sorveglianza in
procedure di rigore relative ad istituiti e società lombarde.
Su
nomina del Tribunale di Bergamo sono stato per un triennio
rappresentante unico degli obbligazionisti circa un’emissione di un
primario gruppo bancario.
Quanto all’impegno civico,
a Milano ho attivamente sostenuto la candidatura del professor Valerio
Onida alle primarie del Centro Sinistra per la designazione del
candidato Sindaco di Milano nel 2011. Sono componente del Comitato Antimafiaistituito dal Sindaco di Milano Giuliano Pisapia e presieduto dal professor Nando dalla Chiesa.
Nel 2009 ho pubblicato il libro “Qualunque cosa succeda”
per Sironi Editore, che narra la vicenda umana, civica e professionale
di mio padre, l’avvocato Giorgio Ambrosoli, assassinato l’11 luglio 1979
da un sicario reclutato dal banchiere siciliano Michele Sindona, sulle
cui attività indagava nell’ambito dell’incarico affidatogli dalla Banca
d’Italia di commissario liquidatore della Banca Privata Italiana. Il
libro ha vinto il Premio Tiziano Terzani (Udine) e il Premio Capalbio.
La divulgazione dell’esempio di mio padre mi ha portato a realizzare
oltre trecentocinquanta incontri pubblici dal 2009 ad oggi, su tutto il
territorio nazionale, con particolare attenzione alle scuole medie
superiori, nonché alle Università e al mondo delle libere professioni,
sui temi della legalità e della responsabilità civile di ogni cittadino.
Sempre nel 2009 sono stato insignito a Pescara del Premio Nazionale
Paolo Borsellino.
Sono stato editorialista e opinionista del Corriere della Sera,
e ho partecipato a numerose altre iniziative editoriali: sul tema
dell’impegno civile, dell’etica e – in ambito professionale – di modelli
organizzativi, di normativa anti-riciclaggio, di deontologia.
Ho maturato molteplici esperienze negli organismi di diverse associazioni civiche.
Pratico sci
alpinismo e ciclismo. Ho formazione cattolica. Quando posso viaggio,
privilegiando l’Italia e l’ Europa. Ascolto musica (non mi sono perso la
nuova edizione del “Rigoletto”
alla Scala), leggo saggistica, anche di riferimento alle mie competenze
giuridiche, storia, sono appassionato di libri gialli e nella narrativa
prediligo le autrici italiane. In questi giorni ho sul comodino “Come se niente fosse” di Letizia Muratori e (in perpetua rilettura) “In viaggio con l’amico”
di Francesco Berti Arnoaldi. Moglie, figli e famiglia sono al centro
del mio tempo libero e il mio luogo di rifugio è sul Lago Maggiore.
L’8
novembre 2012, su sollecitazione di cittadini, associazioni e pubblici
amministratori della Lombardia e in sintonia con molti ambiti politici
orientati al cambiamento e al rinnovamento della Regione, ho accettato la candidatura come garante di un’ampia coalizione di centrosinistra per le prossime elezioni regionali.
Il 15 dicembre 2012, vincendo le primarie del Patto civico con la maggioranza assoluta dei voti, sono stato nomimato candidato Presidente del centrosinistra per Regione Lombardia.
http://www.ambrosolilombardia2013.it/umberto-ambrosoli/
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