Imu : Berlusconi ruba il terreno a tutti

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E TENETEVI IL RESTO

 Imu, Berlusconi frega il terreno a tutti

InGlass-Steagall su febbraio 5, 2013 a 7:14 PM Quando tutti raccontano balle, cosa fa il politico più furbo? Raddoppia, fregando gli altri sul loro terreno. Monti promette di cominciare ad abbassare le tasse, Bersani vuole promuovere il lavoro, ma tra i partiti “grandi” candidati a formare una coalizione di governo nessuno osa mettere in discussione il Fiscal Compact e la linea della Troika, ne scrivemmo in Fiscal compact e MES: la follia continua (ma sottovoce).
Il Governo Monti ha dissanguato il Paese, provocando una caduta del PIL di quasi il 3%.
Dagli anni Novanta il centrosinistra ha abbracciato l’austerità in salsa europea per potersi accreditare presso i poteri forti. Vero è che sono stati i governi di centrodestra a gestire i tagli al bilancio per anni, sempre in ossequio al Patto di Stabilità.
Insomma, nel contesto delle regole europee tutte le misure per gli investimenti e per dare ossigeno alle imprese e alle famiglie sono di fatto vietate.
Allora le promesse elettorali di chi si è già impegnato ad attuare le stesse politiche – ma ancora più pesanti, se si considerano i 45 miliardi circa in più che dovrebbero essere tagliati per rispettare il Fiscal Compact – sono essenzialmente disoneste.
Se si intendono fare dei tagli massicci al bilancio pubblico a partire da quest’anno una promessa onesta sarebbe di distruggere lo stato sociale, non di cominciare a ridurre la pressione fiscale.
Allora ecco che ti arriva Berlusconi. Se gli altri promettono qualcosa, lui decide di promettere ancora di più. Mette a segno il colpo mediatico e tutte le persone “serie” dicono che è una grande balla.
Ma le balle sono uguali per tutte, solo che B. è più bravo a raccontarle.
Servono 3 miliardi per restituire l’IMU sulla prima casa? Non c’è copertura, ma ad un politico superficiale questo importa poco. I soldi si prendono da qualche altra parte, per fare un’operazione di immagine. Se Monti promette di eliminare l’IMU in futuro, che differenza c’è rispetto a chi raddoppia, dicendo che restituirà anche quello già pagato?
Il problema è che i “grandi” fanno campagna elettorale senza ammettere che hanno, tutti, accettato la distruzione del Paese. Si vuole comprare il voto della gente, come sempre, ma gli italiani sono così fessi da crederci?
Non si dichiari scandalizzato però il Sen. Monti… il primo screditato è lui. Sono tutti nella stessa barca.

Dunque non c’è nulla da fare? Al contrario.
Bisogna lavorare sodo per salvare l’economia dagli autorevoli cialtroni della finanza.
Come dimostra il caso Mps e quelli di altre banche che scoppiano a livello internazionale, smentendo la storiella della “stabilità” finanziaria che si cercava di proporre in queste settimane, va riformato il sistema.
Senza un cambiamento di impostazione non si uscirà dalla spirale di morte, austerità e depressione.
Si parte con la riorganizzazione delle banche, mettendo fine ai salvataggi della bolla dei derivati.
Poi va attivato il credito per tutte le attività produttive e gli investimenti nell’economia reale.
Per cominciare basta dire quello che è ovvio: il re è nudo.
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