Corea del Nord: via libera all’attacco. E’ l’alba della terza guerra mondiale?
“Via libera ad attacco nucleare contro le basi degli Stati Uniti.” Questo l’annuncio shock arrivato in queste ore dal regime di Pyongyang che sta facendo raggelare il sangue al Mondo intero, che teme un’escalation incontrollata di quanto può accadere nell’area delle due Coree. La Corea del Nord a questo punto è in guerra con gli Stati Uniti d’America, Corea del Sud e Giappone.
Difficile comprendere quale sia al momento il reale rischio di un attacco nucleare da parte della Corea del Nord verso le basi americane di Guam e in territorio nipponico. Quello che è certo, è che il Ministero della Difesa degli Stati Uniti ha preso sul serio la minaccia e che non vuole lasciare nulla al caso. Nella base di Guam sono stati dislocati nuovi mezzi con capacità anti-missile, così come tutte le navi con armamenti e sistemi radar in grado di abbattere missili sono state allertate e disposte a largo delle coste Nord Coreane.
La Corea del Nord perde anche il suo storico alleato cinese, almeno a sentire le parole del il vicepremier Zhang Yusui, che ha dichiarato che la Cina condanna tutte le azioni e le dichiarazioni che possono provocare instabilità nella penisola delle Coree. Allarmato anche il ministro degli esteri russo, che ha apertamente dichiarato che la situazione nel Pacifico è esplosiva. E non ci vuole molto a crederlo, visto che la strategia della tensione, in questo momento, con una minima sbavatura potrebbe far scattare un attacco massiccio degli Stati Uniti (assieme al Giappone e alla Corea del Nord) contro la Corea del Nord, con possibili reazioni anche di Cina e altri Paesi limitrofi.
Difficile dormire sonni tranquilli questa notte, sapendo che la minaccia nucleare, che ha tenuto il Mondo in pace e sotto tensione durante tutto il periodo della Guerra Fredda, possa diventare per volontà di un manipolo di militari la miccia accesa capace di far scoppiare il Mondo.
la guerra sembra ormai opzione imminente
Rotta la tregua con la Corea del Sud, i venti di guerra nella penisola coreana si fanno sempre più intensi e pesanti. E’ orma in vero e proprio stato di guerra da una settimana la Corea del Nord, che ha prima dichiarato obiettivi dei propri missili balistici le basi statunintensi di Guam e delle Hawaii e, da qualche ora, ha annunciato che l’armistizio firmato alla fine della guerra degli anni ’50 è praticamente carta straccia. Sembra iniziare così un’escalation che nessuno sa bene dove possa portare, visto che le autorità di Pyongyang e il “sommo leader” Kim Jong-un stanno ormai da giorni mostrando i muscoli e muovendo truppe, soprattutto attorno alle basi missilistiche, da cui già nei mesi passati sono stati registrati lanci sperimentali.
Cresce la preoccupazione a Seul, mentre gli Stati Uniti monitorano con attenzione tutto quanto sta accadendo, non escludendo un intervento armato, se Pyongyang dovesse aggredire la linea di confine che divide le due coree sul 38° parallelo. Difficile capire cosa accadrà, anche perché la Cina da sempre alleata della Corea del Nord, non si è ancora pronunciata pubblicamente in merito alle dichiarazioni di Kim Jong-un, e questo lascia abbastanza perplessi gli osservatori internazionali, che non capiscono se questa dichiarazione di stato di guerra, sia frutto di un colpo di testa di Kim Jong-un o sia, invece, un’operazione di tensione concordata con il supporto della Cina, che ormai da mesi sta rafforzando la propria presenza militare nel pacifico.
Folle, incredibile e come un fulmine a ciel sereno… sono questi i commenti che si leggono sui social network di contorno alla notizia che leggete nel titolo di questo post.
Eppure sembra proprio che il tutto risponda alla realtà. A dare conferma è una nota dell’agenzia di stampa ufficiale Kcna, nella quale si metterebbe in primo piano come artiglierie a lunga gittata e missili strategici siano pronti a sferrare attacchi verso l’Usa.
Ad essere oggetto delle mire missilistiche nord coreane sarebbero le basi d’invasione degli Stati Uniti, sul loro stesso territorio e alle Hawaii e a Guam.
Nella nota, le informazioni sugli obiettivi su cui sono puntate le basi missilistiche, sono completate dalla dichiarazione che spiega come il Comando Supremo dell’Esercito Popolare di Corea porrà in posizione di combattimento di classe A tutte le proprie unità da campo.
Non resta che attendere le prossime ore, per capire se ci sarà una risposta di Obama.
la corea del nord ha il nucleare
http://cipiri6.blogspot.it/2013/04/corea-del-nord-test-nucleare-provoca.html
Corea del Nord : test nucleare provoca terremoto
E’ stato rilevato dai sismografi localizzati in Italia, nella stazione sismica che si trova in Sicilia, a Valguarnera (Enna), il terremoto artificiale probabilmente scatenato da un test nucleare sotterraneo condotto dalla Corea del Nord.
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