- Ecco Come si e' Dilagata la MAFIA . Si chiamava ‘soggiorno obbligato’, ed era una legge in vigore dal ’56 che stabiliva nei confronti di una persona l’obbligo di abitare in una località decisa dalla magistratura per un certo periodo di tempo (anche anni), a scopo preventivo: il fine era infatti quello di arginare la pericolosità di soggetti ritenuti predisposti a compiere reati, ma nei con fronti dei quali non sussistevano prove per una incriminazione. Tra i candidati vi erano coloro “abitualmente dediti a traffici delittuosi” o che “offendono o mettono in pericolo l’integrità fisica o morale di minorenni, la sanità, la sicurezza o la tranquillità pubblica”.
Nel ’65, con la legge n. 575, detta comunemente la prima legge antimafia, vengono introdotte nell’ordinamento le parole ‘mafia’ e ‘mafioso’, si definiscono precise “disposizioni contro la mafia” e gli indiziati di appartenere alle cosche diventano in modo naturale i principali destinatari della pratica del soggiorno obbligato. Il decennio che segue è tristemente noto come quello del ‘contagio’: nella sola Lombardia arrivano almeno 400 uomini dei clan, che, benché infreddoliti e sperduti nelle nebbie padane, non restano certo con le mani in mano e in questa regione, così come in Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Veneto, ricreano le stesse strutture criminali del sud, facendo dei luoghi di confino dei veri e propri quartieri generali della malavita organizzata.
http://www.rivistapaginauno.it/mafia-al-nord.php
.
.
.
Nessun commento:
Posta un commento
Aiutiamoci e Facciamo Rete, per contatto ...
postmaster(at)mundimago.org