Finalmente un bagliore di civiltà: 830 comuni italiani vietano i botti di capodanno
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830 comuni italiani vietano i botti
di capodanno. Provocano ogni anno la morte di 5000 animali tra i quali
oltre 500 cani ed altrettanti gatti oltre a uccelli ed animali del bosco
che muoiono di crepacuore. Sarà colpa della crisi, sarà che una certa
cultura che proibisce i botti di capodanno che arrecano disturbo ma
anche danno alle persone anziane, ai cardiopatici e soprattutto agli
animali sta iniziando a prendere piede. Sta di fatto che ad oggi 830
comuni italiani hanno emesso ordinanze in cui sono vietati totalmente o
parzialmente i botti di Capodanno nella notte di San Silvestro, botti
che vale la pena ricordare provocano ogni anno la morte di 5000 animali
trai quali oltre 500 cani ed altrettanti gatti oltre a uccellini ed
animali del bosco che muoiono di crepacuore. Anche tra gli umani la
situazione non è migliore lo scorso anno infatti i botti (ed i
proiettili vaganti) hanno provocato un morto ed oltre un centinaio di
feriti. Entro la fine dell’anno dovrebbero essere oltre 1200 i comuni
che si doteranno di ordinanze totali o parziali per proibire i botti
nella notte di San Silvestro, la maggior parte dei comuni che ha
adottato tale ordinanza si trova nel centro-nord Italia mentre la
provincia più virtuosa al momento è quella di Bergamo dove sono
moltissimi i comuni anti-botti. Come tutti gli anni anche quest’anno
l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente mette a disposizione
una serie di servizi gratuiti per aiutare a prevenire i problemi legati
ai botti di capodanno per i nostri animali domestici (con l’aggiunta
quest’anno anche dei cavalli). Dal 22 dicembre e fino all’Epifania
rimane attivo tutti i giorni dalle 10 alle 20 telefono anti botti di
capodanno di AIDAA, chiunque può rivolgersi all’associazione per avere
informazioni e suggerimenti chiamando al 3478883546 oppure allo
02222228518. Inoltre da quest’anno è in distribuzione gratuita online
Micio e Fido per affrontare ogni situazione che contiene le regole per
evitare lo stress dei botti di capodanno ai nostri amici a quattro
zampe, per richiederlo basta inviare una email all’indirizzo di posta
elettronica @libero.it">direttivo.aidaa@libero.it.
Inoltre è attiva la petizione per chiedere la messa al bando totale dei
botti di capodanno che si può firmare online collegandosi all’indirizzo
www.firmiamo.it/noaibottidicapodanno
ad oggi sono oltre 7000 gli italiani che hanno sottoscritto la
petizione proposta da AIDAA e l’obiettivo è superare abbondantemente la
quota di 10.000 firme entro la fine dell’Anno.
di Ezio Alessio Gensini
Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente
Diffuso da: http://mediterranews.org/2011/12/830-comuni-italiani-vietano-i-botti-di-capodanno e http://dariavegan.wordpress.com/2011/12/26/830-comuni-italianivietano-i-botti-di-capodanno
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