L'impatto del consumo di carne sulla fame nel mondo " Secondo i dati della FAO del 2009, oltre un miliardo di individui nel mondo, un sesto dell'umanità, soffre la fame. Mentre queste persone non hanno cibo a sufficienza, un altro miliardo consuma carne in maniera smodata.
E' questo il problema di fondo: lo squilibrio nella distribuzione delle risorse. L'attuale disponibilità di derrate alimentari potrebbe consentire a tutti gli abitanti del pianeta di assumere un numero sufficiente di calorie, proteine, e altri nutrienti necessari.
Le produzioni attuali di cereali e legumi sarebbero sufficienti a sfamare tutti, occorrerebbe solo consumare direttamente i vegetali, anziché usarli per nutrire gli animali, con un grave spreco e ridistribuire le risorse in modo equo.
Il problema della ridistribuzione delle risorse non è causato soltanto dallo spreco dovuto allo smodato consumo di carne da parte dei paesi ricchi, è sicuramente più ampio, ma questi specifici sprechi vi contribuiscono in maniera significativa.
Nei paesi poveri sono state incentivate le produzioni di cereali destinate ad essere esportate e successivamente utilizzate come mangime per l'allevamento intensivo del bestiame, bestiame che si trasforma in tonnellate di carne e va a costituire la dieta squilibrata del Nord del mondo, dove l'emergenza sanitaria è ormai costituita dall'obesità e da tutte le malattie connesse alla sovralimentazione e all'eccessivo consumo di prodotti animali, mentre il Sud del mondo si vede sottrarre le proteine vegetali con cui potrebbe garantire la sopravvivenza ai suoi figli.
http://www.saicosamangi.info/sociale/
Per cambiare
Il modo più semplice e diretto per contribuire davvero alla soluzione di problemi descritti in "Dalla fabbrica alla forchetta" è scegliere di NON nutrirsi di animali e di prodotti di origine animale, così da far diminuire i danni degli allevamenti.Come fare?
Diventare vegani è una scelta personale, non nel senso di "gusti sono gusti" e quindi farla o non farla "è lo stesso"; al contrario: è personale nel senso che è una nostra responsabilità, è una cosa che si può fare da soli fin da subito, non serve l'intervento di altri, non ci sono leggi sul tema che ci vincolino a comportarci in un modo o in un altro. Sta solo a noi.
Sta a noi salvare la vita agli animali, diminuire l'impatto sull'ambiente e sui paesi più poveri, migliorare la nostra salute, con questa semplice scelta.
Cambiare abitudini può sembrare difficile, ma si tratta solo di abitudini, niente di insormontabile! Per aiutare in questa scelta, ecco uno "starter-kit" con delle utili informazioni per iniziare questa transizione e arrivare in modo facile a vivere vegan: VegFacile.info, per diventare vegan passo-passo, in modo facile!
Si tratta di un ottimo punto di partenza per capire perché, ma soprattutto come, vivere vegan: passo-passo vi guiderà lungo un facile percorso per diventare vegan, spiegandovi ogni cosa, togliendovi ogni dubbio, con tante foto e illustrazioni per rendere la lettura più chiara e scorrevole!
Cosa significa vegetariano/vegano?
Una persona vegetariana è una persona che non mangia animali. TUTTI gli animali: d'aria, di terra, d'acqua. Una persona vegana oltre a non mangiare animali non mangia nemmeno i loro prodotti (latte, uova), non certo per una questione filosofica di "purezza" personale, ma semplicemente perché anche questi prodotti implicano la morte degli animali, danni all'ambiente e alla nostra salute.
Una persona vegetariana è una persona che non mangia animali. TUTTI gli animali: d'aria, di terra, d'acqua. Una persona vegana oltre a non mangiare animali non mangia nemmeno i loro prodotti (latte, uova), non certo per una questione filosofica di "purezza" personale, ma semplicemente perché anche questi prodotti implicano la morte degli animali, danni all'ambiente e alla nostra salute.
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