REGGIO CALABRIA – Ce l’ha fatta. Tempo un’ora abbondante e Beppe Grillo ha attraversato lo Stretto di Messina come promesso. Dopo due ore di tentennamenti causa maltempo alla fine Beppe Grillo s’è buttato dal lungomare di Villa San Giovanni, in Calabria, alla volta di Messina. Un inizio scenografico della campagna elettorale per le elezioni siciliane del 28 ottobre.
Beppe Grillo attraversa a nuoto lo Stretto e "sbarca" in Sicilia (10 ottobre 2012)

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Beppe Grillo : attraversa lo Stretto e arriva in Sicilia

Grillo si è presentato nel luogo scelto per la partenza con tanto di muta targata 5 Stelle. Ma pioggia e freddo lo hanno scoraggiato e per circa due ore si è intrattenuto con le decine di giornalisti presenti. Telecamere, cronisti, motovedette in acqua, carabinieri a vigilare la situazione. Il comico ha nuotato per circa un’ora a bracciate lente ma risolute. Intorno a lui alcune imbarcazioni con giornalisti e membri del Movimento 5 Stelle a bordo per seguire l’impresa.

“Il 10 ottobre attraverserò lo stretto di Messina a nuoto – aveva detto Grillo alla vigilia -. Poi, giunto in Sicilia, correnti permettendo, inizierò il mio viaggio elettorale per tutta l’isola. In camper e di corsa”.
“Le elezioni regionali in Sicilia si terranno il prossimo 28 ottobre. Il Movimento 5 Stelle si sta preparando. Io arriverò dal “Continente”, a nuoto da Reggio Calabria a Messina. Mi sto allenando ogni giorno a Nervi. Di tanto in tanto incontro un nuotatore e gli chiedo “Si va di qua per La Spezia?”. Pochi hanno il senso dell’umorismo, alcuni mi danno anche delle indicazioni “Si, ma è lontana” oppure “No, di qua si va per San Remo” e mi guardano mentre mi allontano con delle poderose bracciate”.
Grillo sottolinea l’importanza della Sicilia: “E’ sempre stata l’ago della bilancia della politica italiana da Garibaldi in poi. Nell’immaginario nazionale l’Italia nasce con la spedizione dei Mille e con la frase “Qui si fa l’Italia o si muore” rivolta a Nino Bixio da Garibaldi. Nel dopoguerra la corrente siciliana della Democrazia Cristiana, in particolare quella andreottiana con Salvo Lima e quella di Forza Italia (61 seggi su 61 nelle elezioni politiche del 2001) hanno determinato le sorti della politica italiana”. Il Movimento sta preparando una campagna siciliana decisamente sui generis: “Sempre in camper, sempre senza scorta, inizierà 15 giorni prima delle elezioni. Per tenermi in forma correrò davanti al camper per qualche chilometro tutti i giorni, come Forrest Gump”, ha detto ancora Grillo: “Chi vuole potrà correre con me (l’itinerario dettagliato sarà pubblicato sul blog), e, vi assicuro che non mi sentirò “Un po’ stanchino”. Anzi. Il M5S è diventato il pericolo pubblico numero uno dell’oligarchia che controlla l’Italia e che sta cercando di riciclarsi in modo ossessivo grazie ai media come se non avesse alcuna responsabilità dello sfascio attuale. Io non mi arrendo, però fatemi sentire un po’ del vostro calore. Ogni tanto serve anche ai duri come me”.
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