“Loro a Cernobbio noi a Lamezia Terme”
Dal 1° al 3 settembre Sbilanciamoci! a Lamezia Terme. La IX edizione del forum di Sbilanciamoci! si tiene quest’anno a Lamezia Terme, simbolo della lotta alla ‘ndrangheta e della rinascita della società civile in Calabria. Il titolo del forum di quest’anno è “Gioventù sprecata?” ed è dedicato all’impatto della crisi economica sulla condizione dei giovani, dal precariato alla disoccupazione alla situazione nella scuola e nell’università. Sono previste 9 sessioni tematiche e due eventi culturali. L’iniziativa è patrocinata e sostenuta dal comune di Lamezia Terme che in questi anni ha avuto un importante ruolo nell’affermazione della legalità e della democrazia.Oltre 50 i relatori previsti: ricercatori, esponenti delle organizzazioni della società civile, sindacalisti discuteranno della condizione giovanile, del rapporto tra economia e criminalità. Del modello di sviluppo nel Mezzogiorno parleranno docenti universitari e ricercatori come Tonino Perna, Andrea Fumagalli, Michele Raitano, Enrico Pugliese, Enzo Ciconte, Alfonso Gianni, Domenico Cersosimo, Mario Pianta, Pietro Fantozzi, Piero Bevilacqua. Esponenti delle organizzazioni della società civile interverranno sui temi della crisi e delle risposte alla globalizzazione neoliberista: Vittorio Agnoletto, Alex Zanotelli, Ugo Biggeri, Licio Palazzini, Paolo Beni, Giulio Marcon, Roberto Iovino, Federico Nastasi, Domenico Chirico, Maurizio Gubbiotti, Fabio Renzi, Stefano Lenzi, Grazia Naletto, Andrea Ferrante. Si parlerà anche di Mediterraneo e della rinascita democratica del Maghreb con Giuliana Sgrena ed altri esponenti della società civile. Sarà presente un rappresentante degli Indignados ed è prevista la presenza, insieme al sindaco di Lamezia Terme – Gianni Speranza- dei sindaci di Napoli e di Cagliari. Saranno presenti numerosi esponenti delle organizzazioni della società civile, del terzo settore e dell’amministrazione comunale di Lamezia Terme. Vedi il programma completo su www.sbilanciamoci.org.
Eventi culturali. Nel forum di Lamezia sono previsti anche alcuni eventi culturali: la proiezione del film Corpo Celeste, presentato dalla regista Alice Rorhwaher, da Goffredo Fofi e da Don Giacomo Panizza. Inoltre verrà proiettata la puntata di Report “Generazione a perdere” con il giornalista che ha curato lo speciale, Michele Buono. Previsti anche stand gastronomici con degustazioni di prodotti biologici calabresi e delle cooperative di Liberaterra, coltivati sui terreni confiscati alle mafie.
Per partecipare. E’ necessario iscriversi e registrarsi, scrivendo ad info@sbilanciamoci.org. A chi si iscrive Sbilanciamoci! manderà le informazioni più dettagliate con gli aggiornamenti del programma e dell’iniziativa, i profili dei relatori e le informazioni logistiche. Sbilanciamoci! può dare informazioni su alberghi e ostelli dove poter pernottare a costi contenuti. Lamezia Terme è facilmente raggiungibile sia con il treno che con l’aereo: ogni giorno ci sono numerosi collegamenti dai principali scali italiani. Oltre che sul sito di Sbilanciamoci, informazioni e commenti sull’evento di Lamezia Terme possono essere consultati sulla pagina di facebook dedicata all’evento.
Scarica il Programma
Scarica il Flyer Gioventù Sprecata?
Scarica la Scheda di Partecipazione
Consigli logistici: i Luoghi di Lamezia Terme
Per informazioni rivolgersi a: Sara Nunzi, info@sbilanciamoci.org o al numero di telefono 06 8841880 o al fax 06 8841859.
Contromanovra di Sbilanciamoci
http://www.sbilanciamoci.org/2011/06/l%E2%80%99impresa-di-un%E2%80%99economia-diversa/
Costruiamo insieme la legge sulla Tassa sulle Transazioni Finanziarie
http://www.zerozerocinque.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=42&Itemid=90La Contromanovra di Sbilanciamoci!
18/08/2011 Versione in pdf La manovra varata dal governo Berlusconi è disperata, iniqua e senza futuro. Questo provvedimento, come i precedenti, non affronta in modo strutturale il problema del debito e non mette in campo misure significative per il rilancio dell’economia. Il problema principale è proprio questo: si affronta la crisi solo sul fronte dei tagli della spesa pubblica (prevalentemente la spesa sociale), mentre non vi è una misura credibile capace di rilanciare l’economia. Anzi, questa manovra, come la precedente, ha un impatto depressivo e recessivo: comprime la domanda interna, i consumi, i salari e con essi la produzione.A questi due elementi negativi – l’estemporaneità dei tagli e l’assenza di misure per il rilancio dell’economia- si aggiunge il forte carattere iniquo della manovra a danno dei lavoratori (in particolare i dipendenti pubblici) i pensionati ed in generale i cittadini: il taglio, pesantissimo, ai trasferimenti agli enti locali e alle regioni si tradurrà in minori servizi ed in maggiori tributi. Ancora una volta non vi sono significative misure contro l’evasione fiscale e i grandi patrimoni. Il “contributo di solidarietà” sui redditi Irpef più alti è solo una misura estemporanea e parziale eche evita da una parte una vera riforma in senso progressivo dell’Irpef (anche a favore delle aliquote più basse) e dall’altra fornisce l’alibi per non introdurre la tassazione dei grandi patrimoni. Lo stesso innalzamento dal 12,5% al 20% dell’imposizione fiscale sulle rendite è ancora insufficiente (sarebbe stato più equa un’imposizione al 23%) e non comprende i possessori (tra cui in gran parte le banche) dei titoli di stato.
Fino ad oggi il governo ha sbagliato praticamente tutto, diffondendo inutile ottimismo, negando la crisi, limitandosi ad interventi di facciata, aspettando inerzialmente la ripresa internazionale, non colpendo i grandi patrimoni e la finanza, salvando gli evasori fiscali, non mettendo in campo interventi strutturali per rilanciare l’economia, colpendo la dignità del lavoro ed il ruolo del sindacato, tagliando le spese sociali.
Contro il provvedimento del governo Sbilanciamoci propone una manovra di 60miliardi, di cui 30 da destinare alla riduzione del debito e 30 da destinare al rilancio dell’economia al lavoro, alla difesa del welfare (testo integrale su www.sbilanciamoci.org).http://www.sbilanciamoci.org/2011/08/la-contromanovra-di-sbilanciamoci-3/
Da una parte -sul fronte delle entrate- è necessario colpire i grandi patrimoni con una imposta ad hoc, tassare ulteriormente i capitali rientrati dall’estero grazie allo scudo fiscale, ridurre le spese militari, cancellare le grandi opere. Una tassazione dei patrimoni del 5%1000 -con una limitata franchigia per i patrimoni più bassi- porterebbe un’entrata in due anni di 21miliardi euro; una tassazione aggiuntiva del 15% sui capitali rientrati grazie allo scudo, ben 15 miliardi; ed il combinato di riduzione del 20% delle spese militari, della cancellazione del programma dei caccia F35, della fine della missione in Afganistan e della cancellazione delle grandi opere, darebbe oltre 10 miliardi di euro.
Dall’altra -sul fronte degli interventi: almeno 30 miliardi- è necessario investire nella green economy (energie pulite, mobilità sostenibile, ecc), nelle piccole opere pubbliche (messa in sicurezza delle scuole, ferrovie locali, ecc), nella ricerca e nell’innovazione. Nello stesso tempo è necessario difendere i redditi più bassi (con detrazioni ed altri interventi fiscali, aumentando le pensioni minime), allargare lo spettro degli ammortizzatori sociali ai lavoratori parasubordinati (intriducendo per i monocomittenti, misure analoghe a quelle previste per i lavoratori a tempo indeterminato), rafforzare la rete dei servizi sociali (asili nido, introduzione dei livelli essenziali di assistenza, fondo non autosufficienza, ecc).
E’ questo il cambio di rotta di cui il paese avrebbe bisogno: una politica economica diversa, un modello di sviluppo alternativo a quello delle scelte neoliberiste di questi anni capace di ridare speranza e futuro ad un paese piegato in questi anni dalla logica dei privilegi e degli interessi dei più forti. Le proposte ci sono ed è ora che anche il sindacato e le forze di centro sinistra si incontrino in tempi brevi con i movimenti sociali e l’associazionismo per rendere credibile un’alternativa comune alle scelte di questo governo.
Giulio Marcon
Portavoce Campagna Sbilanciamoci!
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