Crisi
Beppe Grillo
I sacrifici li facciano Berlusconi e Benetton
La gratifica ad vitam la deve al sempiterno D'Alema, che come primo ministro fece approvare la legge 488 del 1999.
Credo che sia corretto, in tempi di sacrifici, rivedere la legge e portare l'1% del concessionario Berlusconi almeno al 30% (e mi tengo basso) oppure mettere all'asta le frequenze".
E' la ricetta proposta da Beppe Grillo, dalle pagine del suo blog. Grillo afferma che i 'sacrifici' necessari in questo momento di crisi vadano chiesti innanzitutto ai "concessionari", "coloro che usano beni pubblici in concessione per farci una montagna di soldi".
E fa due esempi su tutti: "Benetton e Berlusconi". Berlusconi per le concessioni televisive, Benetton per quella autostradale, con Atlantia spa. "Cari concessionari - avverte Grillo - la festa e' finita.
Prima di chiedere a un qualunque cittadino un solo euro in piu', lo Stato deve riprendersi e farsi remunerare cio' che e' suo".
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