PROSEGUONO LE LOTTE DEGLI “INDIGNATI”

Migliaia di persone sono tornate ieri a Puerta del Sol

SPAGNA: PROSEGUONO LE LOTTE DEGLI “INDIGNATI”. SI MUOVE ANCHE LA FRANCIA

Migliaia di persone sono tornate ieri a Puerta del Sol, nel cuore di Madrid, per partecipare alle assemblee degli indignados, che da due settimane occupano la piazza e che in tarda serata hanno deciso, con un voto per alzata di mano, di mantenere l’accampamento. Non ci sono indicazioni precise su quanto durerà ancora la protesta: i manifestanti sembrano intenzionati a restare in piazza fino a quando non avranno risposte dal governo e dalla politica. A Toledo invece, gli indignados hanno deciso di lasciare la piazza e tenere assemblee settimanali. Il servizio da Madrid con Flavio Petrini, membro italiano della Commissione di estensione degli indignados, gruppo che si occupa di diffondere la lotta nelle piazze spagnole ed europee. Ascolta
A Barcellona gli indignados, sloggiati manu militari dalla polizia catalana venerdì, hanno ricostruito la cittadella libertaria di Plaza Catalunya e sono rimasti in presidio, nonostante il caos di sabato sera, in concomitanza con i festeggiamenti per la vittoria del Barcellona nella finale di Champion League di calcio. I manifestanti barcellonesi decideranno domani se e quanto restare in piazza. Il servizio con Federico De Maria, ricercatore “indignato” dell’Università Libera di Barcellona.Ascolta
Il movimento comunque sembra prendere piede. A Parigi, ad esempio, sono scesi in mobilitazione “les indignes”, che hanno occupato piazza della Bastiglia. Iniziative simili sono in corso anche in altre città francesi. Il servizio con Simone, fotoreporter italiano free lance che partecipa alle mobilitazione degli indignés nella capitale transalpina. Ascolta

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