Bat - Comunicato
Eh no. Cara Moratti.
Noi siamo ancora convinti di abitare a Milano e non a Gotham City. Esca dai fumetti e amministri la città seriamente!
Abbiamo letto negli ultimi giorni le cronache nei giornali cittadini di suo figlio, novello Bruce Wayne, che si è fatto costruire una principesca Bat-residenza nella zona nord-ovest della nostra città. Si parla di permessi poco trasparenti, si paventano addirittura frodi o interpretazioni ad personam di piani edilizi. Si vocifera, sempre si vocifera, di poligoni di tiro nello scantinato, di palestre fitness e di stanze per lussuosi party.
A questo punto una domanda: il vicesindaco Gordon-DeCorato che dice? Ordina lo sgombero di centri sociali e di circoli Arci, rade al suolo campi nomadi e fa allontanare clochard dal centro.
Cosa dice a noi occupanti, nostro malgrado da più di trent\’anni, che cerchiamo di dare rifugio proprio a chi, a causa della sua politica, non ha altra alternativa che la strada?
Questa Bat-giunta ora ha la possibilità di stare veramente dalla parte di Batman dando ospitalità a chi ne ha bisogno proprio in questa residenza abusiva.
Ma un dubbio sorge legittimo: non vorrà anche questa volta appoggiare la malavita della città e il Joker di turno?
8 marzo 2011
Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito
PRIMO MURALES
Fausto e Iaio furono uccisi dai servizi segreti: le rivelazioni di Danila Angeli
A 33 anni dall'omicidio di Fausto e Iaio, la madre del primo rivela: "Mio figlio è stato vittima di un commando di killer giunti da Roma a Milano, nel pieno del rapimento di Aldo Moro, in una città blindata da forze dell'ordine. Un omicidio su commissione di uomini dei servizi segreti.
Gli apparati dello Stato avevano affittato un appartamento al terzo piano del mio palazzo, in via Montenevoso 9".
La rivelazione in un'intervista a Radio 24.
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Chi l'ha Visto?
Fausto e Iaio
Data messa in onda:02/02/2009
La sera del 18 marzo del 1978 Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, conosciuti come Fausto e Iaio, entrambi di 18 anni, muoiono ammazzati da 8 colpi di pistola in via Mancinelli a Milano. L'inchiesta, durata più di venti anni, si è conclusa nel 2000 con un'archiviazione. Indiziato principale Mario Corsi detto marione
Fausto Tinelli e Iaio Iannucci uccisi da un agguato fascista il 18 marzo 1978 perchè svolgevano un'indagine autonoma sui collegamenti tra estrema destra e spacciatori di eroina.
http://www.faustoeiaio.org/
http://www.rai.it/dl/clv/Misteri/ContentSet-bf367cde-a802-4483-bdba-972852d7c...
Gli esecutori materiali degli omicidi sono riconducibili al gruppo neofascista dei N.A.R. legati alla banda della Magliana e formato dai cognati Claudio Bracci e Massimo Carminati (gli uomini con l'impermeabile bianco e la pistola calibro 7,65, modificata calibro 9) e Mario Corsi(il terzo uomo con il giubbotto marrone), indiziati del duplice omicidio (cfr. rispettivamente per i primi due il mandato di comparizione emesso in data 15.10.1991 e per il terzo il mandato di comparizione emesso in data 5.12.1990).
Tra le molte cose, Carminati è stato accusato di aver ucciso Carmine Pecorelli ed ha lavorato con due ufficiali del Sismi a un tentativo di depistaggio dell'inchiesta sulla strage di Bologna.
Nei loro confronti ci sono alcuni indizi e le dichiarazioni dei pentiti.
Mario Corsi dopo la sua "carriera" di assassino neofascista, rientrato in Italia e appoggiato alle società finanziarie di Roberto Fiore (estremista fascista e fondatore di Forza Nuova), è conosciuto oggi per le vicenda delle estorsioni ai funzionari della società calcistica Roma, inoltre era anche conduttore di una popolare trasmissione sportiva su una radio privata romana Centro Suono Sport dal nome "Te la do io Tokio"
MURALES ATTUALE
http://cipiri.blogspot.com/2010/03/fausto-e-iaio-una-fredda-sera-di-marzo.html
TARGA NELLA VIA
http://cipiri.blogspot.com/2009/03/omicidio-di-fausto-e-iaio.html
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