IL CONFLITTO DEI MANAGER EQUITALIA. LA SUA SOCIETA’ COMPRA CASE IPOTECATE - UNA VERGOGNA DA FARE SAPERE A TUTTI!!!
Servizio pubblico di Michele Santoro
IL CONFLITTO DEI MANAGER EQUITALIA. LA SUA SOCIETA’ COMPRA CASE IPOTECATE - UNA VERGOGNA DA FARE SAPERE A TUTTI!!!
La strana situazione di Torino. Ma nelle sedici società satellite
dell’agenzia che curano le riscossioni in sede locale, ci sono diversi
ex politici. Anche il deputato pdl Marco Milanese, imputato nella storia
della P4, vi ha sistemato alcuni suoi amici
Come racconta
l’avvocato Alberto Goffi (l’udc piemontese che da tempo denuncia gli
abusi dell’agenzia), l’implacabile macchina da guerra Equitalia porta
dentro di sé diversi conflitti d’interesse.La presidente di Equitalia
Nomos (la struttura sovrintende Torino e provincia, in attesa di essere
inglobata in Equitalia Nord) è Matilde Carla Panzeri. Già funzionario
della Banca d’Italia, oggi la Panzeri è
presidente di una società pubblica che cura il recupero dei crediti
dello Stato e degli enti locali. Ha quindi possibilità di accesso alle
informazioni sullo stato patrimoniale dei torinesi, sulla solvibilità
degli imprenditori della provincia e – tra l’altro – negli ultimi
quattro anni la Panzeri attraverso i suoi dirigenti ha firmato 43mila
ipoteche sulle case di Torino e il suo hinterland. La manager, però, dal
2008 è anche presidente di una società privata, la Npl spa (sede a
Milano), che cura per statuto l’acquisizione di immobili, la riscossione
di crediti in sofferenza, il finanziamento terzi, ed è leader nella
cartolarizzazione dei crediti bancari. Solo la disponibilità dei dati
pubblici, si comprende, è un chiaro vantaggio per una società privata,
in questo caso la sua Npl (Non Performing Loans).
Alcune
inchieste giornalistiche e di magistratura hanno già messo in evidenza
come spesso nei consigli di amministrazione delle sedici società
satellite di Equitalia (oggi in via di scioglimento) vi siano ex
politici che controllano come nel collegio di riferimento i controlli
fiscali non siano troppo serrati. L’inchiesta della Procura di Napoli
sulla P4, poi, sta rivelando come il braccio destro di Giulio Tremonti,
il deputato pdl Marco Milanese (per il quale il pm John Woodcock ha
chiesto l’arresto), ha usato anche la società pubblica di riscossione
per sistemare uomini a sè vicini. Tra questi, Guido Marchese,
commercialista del sindaco di Voghera Carlo Barbieri (Pdl). Marchese è
stato figura di riferimento in Equitalia Esatri (la struttura che cura
la riscossione a Milano e provincia). Entrambi, il sindaco di Voghera e
il suo commercialista Marchese, oggi sono agli arresti domiciliari per
corruzione (l’inchiesta, appunto, su Milanese).
E spulciando
negli elenchi del personale di Equitalia, si scopre che dal 2008 vi
lavora Flavio Pagnozzi, figlio del segretario generale del Coni, Lello.
Più o meno nello stesso periodo, ai servizi legali del Comitato Olimpico
è stato contrattualizzato Marco Befera, figlio di Attilio. Potrebbe
sembrare un caso di “assunzioni incrociate”
FEDERCONTRIBUENTI DENUNCIA EQUITALIA PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO
FEDERCONTRIBUENTI
DENUNCIA EQUITALIA
PER ISTIGAZIONE
AL SUICIDIO
http://cipiri.blogspot.it/2012/04/federcontribuenti-denuncia-equitalia.html.
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