MoVimento 5 Stelle
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Beppe Grillo ad Arese il 17 aprile 2012. Integrale.
Ehi! Non pensate di cavarvela così. Con qualche comparsata televisiva e un Rigor Montis radiocomandato, mantenendovi a distanza di sicurezza dai cittadini sparando frasi fatte sull'antipolitica. Lo so che confidate nella memoria breve degli italiani. Vi volete ripresentare, riverginati dai media, alle elezioni 2013. Avete il terrore di perdere il controllo delle operazioni. Sapete bene cosa vuol dire non disporre più di giornali e televisioni infarciti di servi e senza le forze dell'Ordine ai vostri comandi. Vuol dire essere messi sotto processo dalla Nazione che avete distrutto.
Nessuno uscirà di qui, parafrasando Jim Morrison, senza un pubblico dibattimento. Senza una pena esemplare. L'Italia ha un debito spaventoso creato dalla corruzione, dalla dilapidazione di soldi pubblici in Grandi Opere Inutili, dalla contiguità omertosa con le mafie che fatturano 130 miliardi all'anno e anche dell'evasione, naturalmente, ma i grandi evasori protetti dallo Scudo Fiscale sono stati premiati con il 5% di tassazione, mentre ai pensionati e ai disoccupati per qualche centinaia di euro viene pignorata la casa.
Io vi accuso di aver sottratto il futuro a due generazioni, vi accuso di collusione con le mafie, di furto ai danni dello Stato con i finanziamenti pubblici ai partiti aboliti da un referendum. Vi accuso di aver dichiarato guerra alla Libia rinnegando la Costituzione. Vi accuso di occupare senza alcuna ragione l'Afghanistan, di dilapidare miliardi di euro in cacciabombardieri mentre gli operai muoiono per mancanza di controlli e di sicurezza nei cantieri e gli imprenditori si suicidano perché non riescono a pagare le rate a Equitalia. Vi accuso di aver cancellato l'innovazione, la ricerca, di aver trasformato le nostre migliori scuole in diplomifici inutili. Vi accuso di aver nascosto la verità mentre sperperavate mille miliardi di euro in dodici anni finiti nell'attuale voragine del debito pubblico. Vi accuso di aver condannato un popolo alla miseria per decenni per onorare 100 miliardi di euro di interessi annui sui titoli di Stato, soldi sottratti alle spese sociali, ai diritti primari di ogni cittadino. Vi accuso di aver rinnegato la Costituzione ogni volta che vi è stato possibile. Vi accuso di aver occupato ogni spazio della società con la vostra voracità, le vostre mandibole, le vostre tangenti. Insaziabili come una metastasi. Vi accuso di essere dei mentecatti, dei dilettanti, dei signor nessuno che hanno vinto il biglietto della lotteria in Parlamento, gente che solo un anno fa negava la crisi. La carica pubblica per voi è l'unica risorsa possibile. Fareste qualunque cosa, come avete già fatto in passato durante l'oscura Storia della Repubblica, per non perderla.
Vi do un consiglio. Cercatevi un avvocato, magari Ghedini, che mi sembra abbastanza libero in questo momento. Forse vi verranno concesse le attenuanti e vi saranno inflitti solo il sequestro dei beni accumulati durante la vostra carriera politica e l'assegnazione ai lavori socialmente utili. Cosa farete in futuro lo deciderà una giuria di cittadini incensurati estratti a sorte. In fondo gli italiani sono brava gente. Non preoccupatevi troppo quando vi sarà sequestrato il passaporto.
Noi non prendiamo rimborsi elettorali!!! non abbiamo finanziatori!! Usiamo i soldi nostri perchè siamo stanchi dell'arroganza di questa classe politica!! E la risposta dei partiti è COPRIRCI SISTEMATICAMENTE. E poi siamo noi l'antipolitica!!! Un conto è sbagliare, un altro è coprire gli altri volutamente!! tanto poi paghiamo noi cittadini.
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D'Alema, che durante il suo discorso ....
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''Mi sono sottoposto al sacrificio di ascoltare su Internet un pezzo del comizio di Beppe Grillo a Civitavecchia: è impressionante, non c'è nulla di nuovo, mi sembra un impasto tra il primo Bossi, quando inveiva contro Roma Ladrona e gli immigrati, e il Gabibbo''. Lo ha detto Massimo D'Alema al teatro Politeama di Palermo, nel corso della manifestazione a sostegno di Fabrizio Ferrandelli Sindaco.
D'Alema, che durante il suo discorso ha ribadito il sostegno del PD al governo Monti, ha stigmatizzato, al pari di Bersani e Vendola, il piglio "populista" di Grillo: "Sentendo il suo comizio, mi sono venuti in mente gli anni '90 perchè questo impasto di Bossi e Gabibbo è quello che ha governato l'Italia negli ultimi quindici anni.
La cosa divertente è che mentre pronuncia la parola "internet" mima con la mano il gesto di alzare il volume dell'autoradio. Fateci caso. Quel tizio non sa manco come si pigia su una tastiera o si sposta un mouse...ecco perchè fa il gesto di ALZARE IL VOLUME DELL'AUTORADIO.
NOVARA - «I partiti ci criticano, parlano di demagogia perchè sono terrorizzati e sono di fronte a qualcosa che non capiscono». Lo ha detto il leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo, durante un comizio a Borgo Manero (Novara). «Siamo 800 mila su Facebook e 500 mila su Youtube - ha aggiunto - non hanno capito che non combattono con un buffone ma con una tecnologia della quale non capiscono il significato».
«Dobbiamo fare un processo pubblico ai partiti con una giuria di cittadini scelti a sorte, perchè devono ridare tutto quello che hanno rubato e poi vedremo che lavoro socialmente utile fargli fare», ha aggiunto Grillo, sottolineando che ci sarà una «piccola norimberghina». Grillo ha accusato i partiti di «aver portato il Paese alla fame, di aver eliminato l' innovazione e la tecnologia e di aver portato l'Italia in Afghanistan e Iraq».
«Bossi era straordinario quando girava in canottiera ma poi è entrato nel sistema marcio ed è marcito tutto attorno», ha detto ancora. «La Lega è stata eliminata, doveva essere eliminata 10 anni fa, con i suoi sogni della Padania». Secondo Grillo se ad un partito si danno soldi pubblici «li deve investire in qualcosa, e la Lega lo ha fatto in Tanzania».
Secondo Beppe Grillo il Movimento Cinque Stelle è «la terza forza politica del Paese». «I politici o non faranno le votazioni o inizieranno a fare le elezioni truccate - ha aggiunto -, potrebbero mettere una soglia di sbarramento al 10%, ma se lo fanno rischiano di non entrare loro in Parlamento».
«Se non avessimo avuto una stampa e un'informazione così asservite al potere, questo sfacelo non ci sarebbe stato». Grillo ha citato Il Sole 24 Ore «che prende 24 milioni di soldi pubblici e il gruppo L'Espresso che invece ne prende 19». «Sono 20 anni che dico queste cose - ha concluso - e ora siamo leggermente stanchi».
«Se dovessimo essere eletti la prima cosa che faremo è una legge che dica che la casa non è ipotecabile da nessuno». «Il governo ci fa pagare l'Imu in tre rate, poi in due e non sappiamo ancora la cifra - ha sottolineato -. Fanno il debito pubblico e lo fanno pagare a noi con la casa, a gente che ha il mutuo». Grillo ha aggiunto che «se non paghi arriva Equitalia e ti porta via tutto».
«Hanno paura, perchè pensano che un comico saltimbanco sia solo un imbonitore di folle, ma non hanno capito che siamo in tanti», ha detto ancora Beppe Grillo. Il leader del Movimento 5 Stelle ha spiegato che quello che rappresenta «non è un partito ma un'idea». E a Nichi Vendola che lo aveva definito un «fenomeno mediatico», Grillo ha mandato a dire: «Vendola va in televisione a dire delle supercazzole, per lui la politica è l'arte della complessità. E pensare che lo abbiamo aiutato alle regionali e dovrebbe ringraziarci, anche se poi ha fatto il contrario di ciò che aveva promesso in campagna elettorale».
Massimo D'Alema, dice Grillo, fa parte di quei politici «che odiano il presente, vivono nel passato e non sanno nulla del futuro». D'Alema lo aveva definito «un impasto tra il primo Bossi e il Gabibbo». «D'Alema è uno che non ha internet, che non usa il computer e dice di non avere il telefonino - ha attaccato - vive da quaranta anni senza lavorare, grazie ai soldi dei cittadini».
Secondo Beppe Grillo, «gente come D'Alema ha disintegrato la sinistra. È gente che si è finta di sinistra essendo di destra - conclude - e quando dovevano votare contro lo scudo fiscale non sono andati in Parlamento».
RINUNCIARE AI RIMBORSI ELETTORALI : MoVimento 5 Stelle
Grillo contro il finanziamento dei Partiti
http://cipiri.blogspot.it/2012/04/rinunciare-ai-rimborsi-elettorali.html
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