venerdì 27 aprile 2012
La Grecia porta l'austerità al Tribunale dell’Aja
Foto Collettivo Latrones
La Grecia porta l'austerità al Tribunale dell’Aja
È raro che i cittadini portino il loro governo in tribunale, ed è ancora più raro che sia un governo dell'Europa occidentale ad essere portato davanti alla Corte Penale Internazionale dell'Aja.
Ma, è questo ciò che, come riporta la Bbc, un gruppo di cittadini greci sta facendo, e, le accuse sono durissime. Si sostiene, infatti, che le misure di austerità introdotte dal governo della Grecia costituiscono un “genocidio” in tempo di pace e un “crimine contro l'umanità." Un mix tossico di austerità e di recessione ha messo, infatti, la Grecia in ginocchio: l'economia del paese si sta contraendo per il quinto anno consecutivo e la disoccupazione è salita ad oltre il 20%. L'impatto sociale è netto, con il numero dei suicidi, secondo le stime, raddoppiati, la criminalità in costante crescita e, più di un quarto dei greci al di sotto della soglia di povertà.
Dietro l’iniziativa, ci sono una madre e una figlia psicologhe, Olga e Tanya Yeritsidou, ma a sostenere la loro campagna è un gruppo più ampio, che si riunisce ogni settimana in un sobborgo di Atene, e, non si tratta di dissidenti politici o estremisti, ma di persone ordinarie della classe media greca, insegnanti, avvocati, fisioterapisti, quelli più duramente colpiti dai tagli del governo. Le due donne hanno cominciato a inviare lettere al primo ministro, Costas Karamanlis, già, nel 2008, avvertendolo delle probabili conseguenze dei tagli nel settore pubblico. Poi al governo insediatosi un anno dopo. Infine, dopo la presentazione di un'ingiunzione al Tribunale che non è stata presa in considerazione, in Grecia, hanno deciso di appellarsi alla Corte penale internazionale dell'Aia.
Attualmente, c’è l’idea nei paesi che attraversano la crisi finanziaria che qualcuno debba pagare, e, questo davanti ai giudici penali. E, non è difficile immaginare che la rabbia contro l'austerità sarà protagonista nelle elezioni che si terranno, in Grecia, il 6 maggio. Tutti i sondaggi di opinione indicano che i partiti principali, il Pasok socialista e il conservatore Nuova Democrazia, potrebbero essere puniti dagli elettori, per aver fatto passare tagli profondamente impopolari, negli ultimi due anni. Ma, l’austerità è stata anche il risultato di un'economia che è stata gestita malissimo per decenni, e, del fatto che, per anni, i greci hanno votato per questi partiti e per questi leader politici che ora attaccano, ma questo argomento non è sufficiente, purtroppo, a risolvere i problemi della gente. Vista la situazione, sorge spontaneo il raffronto con il nostro paese e, viene da chiedersi come si comporteranno alle prossime elezioni anche gli italiani, visti gli ultimi tagli, gli scandali, e la notizia che la crescita degli stipendi è ai minimi dal 1983. Monica Capo http://www.linkiesta.it/blogs/punto-e-capo/la-grecia-porta-l-austerita-al-tribunale-dell-aja#ixzz1tBxRSwis
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