Esperimento in 12 citta' maggiori. Stanziati 50 mln euro
La nuova social card, per la quale il Governo ha gia' stanziato 50 milioni di euro, sara' articolata in base al numero di componenti familiari e l'importo sara' "sensibilmente piu' grande" rispetto ai 40 euro della carta attuale. Lo ha detto all'ANSA il sottosegretario al Welfare Maria Cecilia Guerra. La nuova card sara'sperimentata nelle 12 citta' italiane con piu' di 250mila abitanti. Priorita' alle famiglie povere con minori e adulti disoccupati o con grave disagio lavorativo.
Download modulo di domanda social card beneficiario con 65 anni o più
Download modulo di domanda social card beneficiario con meno di 3 anni
Il progetto della famosa social card, voluta dal ministro Tremonti e introdotta dal governo Berlusconi, è ancora vivo infatti c’è appena stato un rifinanziamento da parte dell’esecutivo Monti, che è andato ad ampliare il numero di persone che possono beneficiarne.
Attualmente la social card viene concessa agli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni o ai bambini di età inferiore ai 3 anni che soddisfino certi requisiti. Ovviamente in quest’ultimo caso la card sarà data effettivamente in mano ai genitori.
I pensionati sopra i 65 anni di età devono essere cittadino/a italiano/a residente in Italia e regolarmente iscritto all’Anagrafe, avere trattamenti pensionistici o assistenziali di importo inferiore a 6.499,82 € all’anno o di importo inferiore a 8.666,43 € all’anno se con oltre 70 anni; avere un ISEE valido inferiore a 6.499,82 €; non essere, da solo o insieme al coniuge indicato nel quadro 4: intestatario di più di una utenza elettrica domestica; intestatario/i di utenze elettriche non domestiche; intestatario/i di più di una utenza del gas; proprietario/i di più di un autoveicolo; proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo; proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo o di categoria catastale C7; titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 €; non fruire di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni in quanto ricoverato in istituto di cura di lunga degenza o detenuto in istituto di pena.
Per i bambini sotto i 3 anni i requisiti sono cittadino/a italiano/a residente in Italia e regolarmente iscritto all’Anagrafe; ISEE valido inferiore a 6.499,82 €; non essere, da solo o insieme all’esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario e all’altro esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario: i) intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica; ii) intestatario/i di più di una utenza elettrica non domestica; iii) intestatario/i di più di due utenze del gas; iv) proprietario/i di più di due autoveicoli; v) proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo; vi) proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo o di categoria catastale C7; vii) titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 €.
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